Premiazione concorso corti di Milano

Martedì 15 Giugno 2021 si terrà la cerimonia di premiazione del Concorso “Corti di Milano 2020” a completamento dei lavori di riqualificazione dell’immobile di Via Manzoni 38.

L’obiettivo del progetto era ridare anima alla corte centrale dell’immobile, affidandosi alla creatività di giovani artisti. Numerosi hanno raccolto la sfida di questo concorso e sottoposto la loro proposta progettuale.

Dopo un’attenta selezione, il premio e’ stato assegnato a “Foglia”, opera di Beatrice Taponeccco. La scultura vincitrice e’ stata collocata accanto all’installazione “Geminus”, dell’artista Annalaura di Luggo.

La premiazione è un momento di riconoscimento e di ringraziamento agli artisti in primis, ma anche al lavoro di squadra svolto per la valorizzazione di Manzoni38. Il lavoro ha coinvolto molti professionisti di prestigio: lo studio Asti per l’architettura, lo studio Caberlon Caroppi per la direzione artistica e l’interior design, Tekser e lo studio Mistretta per la progettazione impiantistica, lo studio Interprogetti per le strutture, LDB, Focus e i loro subappaltatori per l’esecuzione dei lavori, Cushman Wakefield per l’attività di agenzia di locazione.

Un momento di ringraziamento anche, e soprattutto, per tutti i conduttori che hanno deciso di insediare a Manzoni38 la propria attività.

Il percorso concorsuale è stato reso possibile dalla preziosa collaborazione e guida dell‘Accademia di Brera che ha dato luce e risalto a questa iniziativa.

La commissione è stata costituita da:

Stefano Pizzi, fine pittore e titolare della Cattedra di pittura presso l’Accademia di Brera nonché responsabile delle relazioni esterne dell’accademia;

Paolo Asti, architetto di spicco del panorama milanese che ha firmato in carriera oltre 70 progetti realizzati e a cui di recente è stato affidato il restyling della Torre Liberty e della Torre Velasca;

Annalaura di Luggo, artista multimediale che ha esposto alla 58.ma Biennale di Venezia e all’ONU (New York). Recentemente il suo progetto Napoli Eden che ha visto nascere 4 opere monumentali in alluminio riciclato (installate a Napoli, Roma e Milano) ed ha ispirato l’omonimo docufilm, vincitore di 8 festival internazionali, selezionato per la candidatura agli Oscar 2021 e scelto dal Ministero degli affari Esteri per il Progetto Promozione Italia nel mondo attraverso l’arte.

Dopo un lungo lavoro di selezione è stata individuata la triade vincitrice:

Terzo Classificato – Lucrezia Zaffarano e Andrea Sartori – Luogo

Luogo è una casa stilizzata. È un posto che ricorda l’ipotetica casa di un bambino. Luogo è il posto in cui si ritorna. Ovunque è dentro di noi.

Secondo Classificato – Leonardo Meoni – Light Escapes

Light Escapes è un fascio di luce, che mira alla decostruzione delle linee guida che disegnano lo spazio. L’opera, quasi impercettibile, è composta da linee, quasi dei graffi gestuali nel vuoto ma con all’interno tutti i tratti riconoscibili dell’architettura circostante. Lo spettatore fruisce il vuoto e percepisce il pieno, creando un dialogo tra questi due elementi fondamentali dell’opera, che così può essere attraversata e vissuta.

Primo Classificato – Beatrice Taponecco – Foglia

Foglia è metafora della vita perché sa trasformare l’arida terra in linfa; è caduca ma si rigenera, è unica ma mai identica ad un’altra per quanto tutte uguali; foglie che nel loro insieme, in tutte le loro varietà, costituiscono quella sottile linea di confine tra gran parte della Terra ed il Cielo così come l’abito si fa confine tra il corpo e l’aria che lo circonda.

L’autrice di “Foglia”, dopo essersi laureata con lode all’Accademia di Belle Arti di Carrara, ha vinto concorsi nazionali ed internazionali e ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive. Le sue creazioni sono oggi presenti in numerose collezioni pubbliche e private.

Cittamoderna, con l’Accademia di Brera e Monfortino, è lieta di aver contribuito a dare risalto alla qualità di questi giovani artisti e ritiene che puntare sempre più alla qualità del costruito e al connubio tra arte e architettura sia la chiave per la riqualificazione dei centri storici italiani.